5.16.2005

Regolazione della Pressione dei Pneumatici per moto

La pressione indicata sul libretto di uso e manutenzione della moto in genere oscilla tra i 2.5 e 2.9 atmosfere. Lo scopo non è quello di raggiungere un valore di pressione, infatti la durezza tra una gomma gonfiata a 2.9 e una a 2.3 e impercettibile a tatto e anche l'impronta a terra non cambia in modo significativo, ma cambia la reattivita del pneumatico, il tempo e il tipo di guida necessario per raggiungere e mantenere la temperatura ottimale della mescola e quindi avere il grip adeguato al progetto della stessa.

C'è la convinzione di molti (errata) che con una pressione bassa il pneumatico si scalda di più, ma è vero il contrario.
Quando la gomma si scalda, arriva intorno a 2,4-2,5. Questa e' la pressione che serve, per i moerni pneumatici radiali, a dare la massima "impronta a terra" (cosi' si chiama la superficie che viene a contatto con l'asfalto) senza che la gomma si deformi eccessivamente a causa delle tensioni.
L'impronta a terra in curva è un parametro fondamentale della guida in pista, che assicura tenuta e velocita'; questa deve essere quanto piu' ampia possibile, senza innescare fenomeni di
deformazione del pneumatico che provocherebbero una perdita di aderenza.

Nel range indicato, con una variazione non superiore a 0,2, ognuno trovera' poi la soluzione
migliore per la sua moto e la sua guida

Tutti i manuali di uso e manutenzione riportano pressioni che arrivano a 2,9 per l'uso stradale "con carico e/o ad alta velocita'". Per quale motivo? Non e' una contraddizione, o meglio e'
solo apparente.
Le moto, per quanto sportive, sono omologate per l'uso stradale, e devono rispondere ad una serie di requisiti in relazione al "carico max consentito", che e' un dato a libretto.

Ad esempio GSX-R1000, omologata a libretto per un carico max di 375 kg, tra pilota, passeggero, bagaglio. La moto deve permettere di viaggiare in sicurezza con questo carico. Se si apre tutto il gas (la cosa viene fatta sulle apposite pedane di prova) con una pressione 2.0 al posteriore, la gomma ESPLODE, in senso letterale.
Nelle prove a banco esplode entro un massimo di 3 (tre) km cosi' percorsi. Portare la pressione a 2,9 per l'uso stradale e/o con carico, significa ridurre l'impronta a terra e quindi il surriscaldamento della gomma dovuto all'attrito, ed evitare la conseguente esplosione.




1 Comments:

Blogger fabiom said...

Quindi non ho capito.
Qual'e' il rischio di esplosione in strada? Soprattutto, perche' esplode?
Troppa pressione dovuta alla temperatura
o troppa usura ma distribuita?

C'e' anche una ulteriore contraddizione
apparente: Facciamo finta che ho un 2.9.
Immagino che dopo 200 km la gomma si sia riscaldata, il che mi suggerisce una piu'
alta pressione. Inoltre facciamo finta
che io viaggi a pieno carico ed un lieve surplus per la tenda. Il che vuol dire la massima impronta a terra aumenta. Tutto in direzione di alte
temperature. La mia gomma esplode?
Se il raffreddamento e' ovviamente dato
semplicemente dallo scambio di aria:
rischio meno se viaggio ai 180 invece che ai 130?

5:47 PM  

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