5.08.2005

Manutenzione Catena Moto

La lubrificazione della catena è un aspetto della manutenzione del mezzo che coinvolge tutti i motociclisti, con l'eccezione di possessori di Guzzi e Bmw fanatici del cardano e Buell con la distribuzione finale a cinghia.

La catena trasmette la rotazione del pignone alla corona, così fino al perno ruota. Le maglie subiscono una frizione attorno alla corona e al pignone come pure uno sfregamento tra le maglie stesse.
Le forze in gioco sono tanto maggiori quanto aumenta la coppia da trasmettere in relazione alla differenza di diametro tra corona e pignone.
Una ulteriore usura è provocata dalla polvere del suolo che si insinua tra le maglie. Le conseguenze di questi fattori sono l'aumento della temperatura d'esercizio, la successiva dilatazione del corpo metallico e l'allungamento della catena.

Le catene con gli o-ring hanno aumentato la affidabilità di questo tipo di trasmissione, che può durare anche 40mila km, se viene seguita la giusta manutenzione.
La catena va lubrificata almeno ogni 500km e soprattutto dopo percorsi particolarmente polverosi. E' buona norma ogni 10mila km pulire la catena con del petrolio bianco e un pennellino, per poi provvedere ad una nuova lubrificazione. In questo modo si eliminano tutti i residui e si riduce l'usura alla corona e al pignone.

Per la lubrificazione si può usare un grasso spray, o del grasso marino. In alternativa può andare bene anche dell'olio Fiat Tutela. Il grasso deve essere penetrante e adesivo perché non deve essere centrifugato alle alte velocità.

Essendo un organo di trasmissione anche la catena assorbe la potenza erogata dal motore.
Una maggiore fluidità e resistenza allo sforzo possono contrastare questa perdita diotenza.